duminică, 6 ianuarie 2013

Sicilia: Wedding Location Ragusa. L’isola nell’isola


Sicilia: Ragusa è stata iscritta  nell’ anno 2002 patrimonio dell’umanità, è una delle città d’arte più importanti d’Italia, grazie a svariate ricchezze artistiche e archeologiche, eredità della sua storia plurimillenaria. La ricostruzione della città dopo il terremoto del 1693 ha avuto protagonisti famosi quali Vaccarini, Palma, Vermexio, Ittar, Sinatra e soprattutto il celebre Rosario Gagliardi. Questi, con l’aiuto di uno stuolo di scultori locali e capomastri, ha contribuito a creare un fenomeno unico e particolare: il Barocco del Val di Noto. Esso è adornato dalla pietra locale, di volute, di vuoti e di pieni, di colonne e capitelli, di statue e di composizioni architettoniche, di cui probabilmente il Duomo di San Giorgio è la massima espressione. Già dalla fine del 1500 a Ragusa circolavano libri importanti quali I sette libri di architettura di Sebastiano Serlio, i Quattro libri dell’architettura di Andrea Palladio, le opere di Domenico Fontana ed altri testi di celebri architetti. In generale il barocco ragusano è una rielaborazione di opere o disegni, spunto in cui si inserisce il gusto raffinato ed eclettico dell’artista, infatti molti mastri-scultori costituirono la base sulla quale la fantasia, l’estro e l’abilità di questi, riprodusse e personalizzò modelli e schemi, ricavando con la pietra locale, calda e dorata, effetti riferibili solo al barocco ibleo. La maggior parte del patrimonio artistico, con la sola eccezione della cattedrale di San Giovanni Battista e di qualche palazzo settecentesco, si trova nel quartiere antico di Ibla. Il solo quartiere di Ragusa Ibla contiene oltre cinquanta chiese, la maggior parte sono in stile tardo barocco. Anche i palazzi storici sono numerosi. Di tutte le strutture edificate fra la tarda antichità e la fine del Seicento esistono solo frammenti: un breve tratto della cerchia di mura, nelle vicinanze della chiesa del S.S. Trovato, il portale di epoca sveva e la torre campanaria nella chiesa di San Francesco all’Immacolata, il portale della antica chiesa di San Giorgio, unico avanzo dell’antico tempio; la porta Walter, una delle porte che si aprivano nella cinta muraria di epoca bizantina; un piccolo portale gotico murato all’esterno della Chiesa di Sant’Antonino; le cappelle annesse a una delle navate della chiesa di Santa Maria delle Scale; le sculture all’interno della sagrestia del Duomo di San Giorgio, datate 1570 attribuite ad Antonio Gagini, figlio del grande Antonello Gagini, morto nel 1536.


duminică, 30 decembrie 2012

La sposa e il fotografo

Il trucco per la sposa, tra esigenza fotografica e massima tenuta

Se ci fermiamo un attimo ad analizzare le priorità del make up sposa, possiamo notare come queste ci riconducono soprattutto alle regole del trucco fotografico. Un desiderio molto diffuso, infatti, è quello di conservare i propri ricordi grazie ad un buon servizio fotografico, che sarà il risultato della professionalità del fotografo e di un make up studiato per valorizzare il viso, nonostante l’esposizione alla luce cruenta del flash.

False regole e semplificazioni poco utili

Un matrimonio, con i suoi numerosi cambi di scena, non può essere paragonato completamente ad un servizio fotografico di moda e ancor meno in studio, due situazioni in cui ogni particolare è studiato nei minimi particolari. Nell’arco della giornata il trucco risulterà modificato da diversi tipi di luce e, per questo motivo, il make up sposa realizzato in casa con una luce artificiale, potrebbe non essere più giudicato soddisfacente una volta esposto alla luce solare. La soluzione al problema sembra a portata di mano se consideriamo che il rapporto tra make up e luce viene schematizzato in due categorie: “trucco da giorno” e “trucco da sera”. Questa semplificazione non del tutto corretta, perde valore se applicata al make up sposa, perché sappiamo bene che durante un matrimonio i passaggi tra ambienti esterni ed interni sono numerosi. Altra falsa regola da accantonare è quella di restringere la scelta dei colori ai soli toni pastello oppure a tutte le sfumature di rosa e marrone. Questa convinzione può diventare la causa di molti trucchi insoddisfacenti, mentre l’analisi di tutte le caratteristiche del soggetto deve essere la prima regola da seguire, tanto da precedere, durante la realizzazione del make up sposa, consigli e tutorial.






sâmbătă, 29 decembrie 2012

Make-Up Artista

 Il trucco sposa viene realizzato interpretando il tuo modo di essere, i tuoi colori e le tue emozioni, in sinfonia con l'abito, con i fiori e con l'atmosfera. Una brava make-up artist prima di tutto ascolta i tuoi desideri, li unisce all'esperienza e crea la tua immagine più bella.
Un servizio di alto profilo dedicato alle persone che necessitano di rivedere e innovare il proprio look adattati alle diverse occasioni. Un consulente di immagine personale sempre pronto a correre in tuo aiuto per creare la tua immagine migliore, esaltando i pregi e la bellezza presenti in ogni persona. 

Tutte le spose desiderano essere splendide nel giorno delle nozze e per questo il trucco gioca un ruolo importante. Indipendentemente da come sia la tua pelle, con i 6 trucchi per evitare l’effetto lucido sul viso ch ti diamo noi di zankyou, avrai un aspetto meraviglioso!!! Esistono pelli miste o grasse con tendenza al lucido. ecco i consigli da seguire per evitare che succeda:

1. É molto importante fare un pulizia in profonditá prima di applicare il trucco. Devi utilizzare una crema struccante e un tonico poco aggressivi. Puoi applicare una maschera di argilla che assorba il grasso della pelle ma non é raccomandabile utilizzare un esfoliante per il viso perché acuisce il problema.

2. Applícate una crema idratante non grassa, con composizione a base di acqua.

3. Utilizza un trucco setoso, senza oli e compatto. Esistono molte marche come Max Factor, Clarins, Clinique o Biotherm che offrono una gamma speciale di trucchi anti lucido e di lunga durata. Quasi tutti hanno come componente l’acido salicilico, peroxido benzoico o ácido glicólico che regolano la secrezione di grassi della pelle.

4. Dopo aver applicato la base del trucco e aver truccato gli occhi, utilizza una cipria compatta dello stesso tono della pelle. Per le pelli miste é consigliabile utilizzare una cipria translucida nella zona T. In questo modo otterrai un trucco da sposa perfetto.

5. Puoi utilizzare un illuminatore che fa un buon effetto nelle foto. Si applica nella zona delle ciglia, sotto gli occhi e i pomuli per risaltarli. Esistono illuminatori in polvere, in stick o liquidi. Per le pelli grasse o miste sono piú appropriati quelli in polvere da applicare con il pennello. É il tocco ideale come base per un trucco estivo.

6. Durante tutto il giorno puoi usare cipria di riso o tovagliette anti lucido che assorbono il grasso della pelle. Non é consigliabile applicare di nuovo trucco o piú cipria compatta giacché creano un effetto maschera e danno alla pelle un effetto duro.

Solo manca il tocco di colore degli occhi e delle labbra anche se per pelli grasse i gloss e le ombre non sono i piú adeguati.

 Un articolo: Fior Iris Photography: http://www.facebook.com/FiorIrisPhotography







Beauty e Make-Up con Andreea

 Difficile determinare un canone standard di trucco per la sposa. 
Se sfogliamo una delle innumerevoli riviste dedicate a questo argomento, e' sorprendente scoprire la grande differenza di stili, immagini e proposte di trucco e acconciature pubblicate per ispirare operatori del settore e, soprattutto, le lettrici future spose. Confrontando le fotografie pubblicate, troviamo affiancate immagini assolutamente sobrie, naturali, minimaliste e proposte incredibilmente ricche per ricami, acconciature e trucco. Come individuare la linea giusta da seguire? In realta' una proposta cosi' diversificata e' determinata da una richiesta varia e assolutamente personale per quante sono le donne che affrontano il matrimonio.